Roma Capitale.Vigili capodanno 2015:Il fatto non sussiste.

Roma -


  • Gennaio 2015, la

    sparavagrossa: 

  • Vigili assenti, Clemente: "La nostra è

    indagine seria. I numeri chiari e

    corretti"

Archiviata come il Fatto non sussiste

la famosa indagine promossa ed architettata dall’ Ex Comandante Clemente e dalla Vice Modafferi che pur di mettere sotto inchiesta i Colleghi della Polizia Locale per assecondare le politiche infamanti di Renzi-Marino-Nieri contro i pubblici dipendenti, non esitarono a trattare i colleghi come pericolosi criminali.

Perquisizioni e sequestri di Computer e Telefonini come se fossero armi da guerra, indagini internazionali per acquisire dati dalla società Facebook, neanche si trattasse di terrorismo internazionale. Centinaia di medici chiamati a Piazzale Clodio a giustificare mal di testa e mal di schiena dei dipendenti, intimidazioni e minacce ai colleghi messi sotto inchiesta.

Il tutto senza uno straccio di prova. Per due anni i Vigili Urbani romani sono stati sottoposti ad un linciaggio mediatico senza precedenti, dalle maggiori testate giornalistiche, Il Messaggero in primis, fino ai tg nazionali, e alle vergognose trasmissioni di Giletti.

Clemente e la sua Banda hanno voluto nascondere la propria incapacità organizzativa, addossando,

con falsità ( vigili assenteisti) e calunnie, (false malattie, e donazioni sangue fatte passare come un reato), le responsabilità della loro inadeguatezza su tutti i colleghi della Polizia Locale di Roma.

Ora, come già in precedenza, la Giustizia Ordinaria ha messo la parola fine a questa ignobile vicenda, pero’……

USB metterà a disposizione i propri uffici legali per l’avvio di una procedura di richiesta di risarcimento per i colleghi ingiustamente colpiti, e un azione collettiva per la diffamazione della intera categoria della Polizia Locale.



Un ultima cosa, ma forse la più importante chiediamo alla Sindaca Raggi di ritirare immediatamente l’ignobile costituzione di parte civile del Comune di Roma contro i colleghi inquisiti, e di portare insieme al Comandante Porta, ai tempi vicecomandante, le scuse dell’amministrazione a tutti i dipendenti del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale.