Ordine del giorno approvato all'unanimità dal COORDINAMENTO NAZIONALE "FUNZIONI LOCALI" riunito a Roma il 13 SETTEMBRE 2017

Roma -

Ordine del giorno approvato all’unanimità dal

COORDINAMENTO NAZIONALE “FUNZIONI LOCALI”

riunito a Roma il 13 SETTEMBRE 2017


Nella giornata del 13 settembre si sono riuniti a Roma i componenti del Coordinamento Nazionale Funzioni Locali dell'Unione Sindacale di Base i quali, dopo ampia e articolata discussione, concordano sui seguenti punti.


Le politiche che da ormai molti anni la UE e la BCE hanno imposto all'Italia, stanno incidendo drasticamente sulle condizioni di vita della popolazione italiana.


Le politiche restrittive sul salario, stato sociale e servizi pubblici vanno di pari passo con l'involuzione autoritaria dello Stato e con l'attacco alla libertà e ai diritti sindacali dei lavoratori.


Il Decreto Minniti ha introdotto, con il plauso di tutte le forze politiche parlamentari, norme restrittive e repressive nei confronti dei soggetti deboli, dei migranti e di tutti coloro che si oppongono alle politiche governative, invece di dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini, anche in termini di servizi pubblici.


Il CN, tenendo presente la riapertura avvenuta in estate del tavolo per il rinnovo dei CCNL del Pubblico Impiego, mantiene la posizione di totale opposizione all’accordo del 30 novembre 2016, siglato da CGIL-CISL-UIL che incide pesantemente nella trattativa tra l'ARAN e i sindacati. In tale accordo è implicito lo smantellamento dei Servizi Pubblici e quindi l'attacco al settore delle Funzioni Locali, principale erogatore di tali servizi.


Su questo tema la riunione di oggi ha aperto la discussione sulla piattaforma del comparto Funzioni Locali, che verrà definita e pubblicata nei prossimi giorni.

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Il CN denuncia l’accordo dell’agosto 2017 firmato da CGIL-CISL-UIL che restringe ulteriormente gli spazi di agibilità sui posti di lavoro per la nostra Organizzazione.


Il Coordinamento Nazionale del comparto “Funzioni Locali”, ribadendo che nel prossimo marzo 2018 si svolgeranno le elezioni RSU, richiama tutte le Federazioni territoriali e tutti i delegati dell'USB a moltiplicare l'impegno, ricordando la risoluzione decisa all'unanimità al Congresso Nazionale di giugno 2017, in cui si richiedeva il massimo sforzo per la preparazione della scadenza elettorale, fondamentale per il raggiungimento del 5% e la conseguente rappresentatività nel comparto ,ed a mantenerla nel Pubblico Impiego.


Il CN invita tutti i componenti ad organizzare, congiuntamente alle Federazioni territoriali, assemblee ed iniziative di posti di lavoro, con tema centrale il rinnovo del Contratto Nazionale, la preparazione dello sciopero generale di novembre, l'organizzazione della campagna elettorale per il rinnovo delle RSU nel marzo 2018.


Il CN invita tutti i ad uno sforzo eccezionale per aumentare le iscrizioni nei posti di lavoro e per la presentazione delle liste di USB nel maggior numero possibile di Amministrazioni.


Il CN approva la promozione di un Convegno nazionale sul ruolo della Polizia locale, anch'essa a rischio di militarizzazione a causa del Decreto Minniti, con lo scopo di ribadire la funzione di prevenzione e controllo della Polizia Locale nei Comuni italiani. Saranno i delegati della Polizia Locale ad organizzarlo.


Il CN ribadisce l’impegno ormai pluriennale contro la legge Delrio e ritiene opportuno promuovere una serie di iniziative a livello nazionale per denunciare il continuo affossamento delle Province e delle Città Metropolitane per chiedere una nuova legge che restituisca alle stesse dignità e il ruolo che la Costituzione prevede. Il CN si impegna inoltre, a denunciare tutte le iniziative chiaramente strumentali di CGIL-CISL-UIL., a partire dallo sciopero da loro indetto per i primi di ottobre.


Il CN si impegna a promuovere nelle prossime settimane campagne specifiche nei diversi settori nei quali si articolano i principali servizi erogati dal comparto.