Usb Sardegna, continua la polemica sull'utilizzo delle risorse pubbliche

Cagliari -

Si allarga la platea dei Comuni che pur potendo usufruire di un servizio pubblico gratuito pagano doppiamente con i soldi dei cittadini il servizio di disinfestazione.


Escolca, Senorbi,Villasor,Nuraminis,San Sperate e Monastir ecco alcuni  comuni della vecchia Provincia di Cagliari che a spese dei cittadini hanno pagato due volte il servizio di disinfestazione garantito per legge gratuitamente dalle Amministrazioni Provinciali e dalla Proservice s.p.a.

Altra strana coincidenza difficile trovare nei siti ufficiali dei comuni capitolato di spesa ed eventuale trasparenze del bando. Altra strana coincidenza ad aggiudicarsi gli appalti è un’unica ditta, ma è solo un dettaglio, nulla da dire. Ribadiamo che il Il servizio di disinfestazione è un servizio erogato dagli anni '50 in Sardegna, servizio che viene erogato anche su richiesta della massima autorità comunale per garantire l'igiene pubblica.

Il Sindaco. Gli esperti dei Centri anti insetti, operano dodici mesi su dodici per garantire la salute dei cittadini e il controllo degli insetti dannosi e nocivi agli uomini, alle piante e agli animali (legge regionale n°21 del 1999). Infatti esiste una programmazione territoriale che mette in sicurezza i territori dalle infestazioni di blatte, zanzare, insetti  e topi.


Leggo con stupore in un sito di un comune con avviso ai cittadini: “lavare accuratamente frutta e verdura colta negli orti ricadenti nelle aree sottoposte a disinfestazione” gravissimo che un sindacao non dia il messaggio giusto ai cittadini, infatti va comunicato che in caso di contaminazione di ortaggi o quant’altro vanno rispettati i tempi di carenza riportati nell’etichetta.

Inoltre una totale assenza di comunicazione per quanto riguarda i cani, le pecore, i gatti ecc…. non si possono fare i trattamenti come negli anni 50 con il DDT e non si possono sperperare le già poche risorse finanziarie dei Comuni pagando due volte un servizio.


Come USB Enti Locali prendiamo una dura posizione:
1.    nel rispetto prima di tutto sull'utilizzo dei soldi pubblici,


2.    abbiamo il timore che alcuni Amministratori finanziando imprese private vogliano di fatto far chiudere un Ente Pubblico che funziona tutto l'anno;


3.    Con il rischio di chiusura dei Centri Antinsetti si perdono professionalità(posti di lavoro), già ridotti ai minimi termini;

pertanto lunedi 23 luglio, verrà inviato un dossier alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica sull'utilizzo delle risorse pubbliche e se siano rispettati i protocolli  di igiene pubblica nel rispetto dell'ambiente , degli animali e dell'uomo.


Luca Locci
Usb.P.I. Enti Locali Sardegna