CCNL 2004-2005. FINISCE IN FARSA IL RINNOVO CONTRATTUALE DEGLI ENTI LOCALI DOPO QUASI 29 MESI DI RITARDO!

Ancora una volta il contratto dei lavoratori degli enti locali elargisce una miseria che allontana sempre di piu’ la possibilita’ di recuperare potere di acquisto sia rispetto agli altri comparti, sia rispetto ai nostri omologhi colleghi europei.

 

Roma -

Superate le moine pre-elettorali di cgil-cisl-uil e oltrepassato lo scoglio "annunciato" della certificazione della Corte dei Conti, si è chiuso il 9 maggio 2006 il secondo biennio economico 2004-2005 degli enti locali.In questo periodo di tempo - che va dalla firma della preintesa alla odierna sottoscrizione del Contratto - i dipendenti degli enti locali sono stati "narcotizzati" dai confederali per non ostacolare la primavera elettorale (politiche e amministrative), ma dimostrando palesemente che il superamento dei vincoli e delle compatibilità economiche - contenute nel parere sfavorevole della Corte dei Conti - è possibile: basta volerlo!

Proprio loro che ci hanno sempre accusato di fare proposte incompatibili con i bilanci…

Le critiche che abbiamo rivolto a questo contratto restano tutte confermate, così come risulta sempre più evidente l’abbandono dei lavoratori da parte dei sindacati concertativi.
RdB consapevole del disagio e della vera e propria umiliazione vissuta sulla pelle di ogni singolo lavoratore, rivendica la necessità di ripartire da ogni singolo posto di lavoro per rilanciare sistematicamente azioni sindacali degne di questo nome.
Non è più il tempo di concertare, ma è giunto il momento di lottare.
Una lotta che dovrà accompagnare le espressioni di ogni singolo delegato di base nel più piccolo e sperduto ente al fine di sovvertire definitivamente la presunta rappresentatività dei confederali ridotti ormai alla brutta copia di sé stessi.
La firma del biennio di oggi non può nascondere che stiamo parlando di un Contratto già scaduto, come scaduto è il CCNL 2002-2005; l’elemosina che arriverà nei prossimi mesi non può essere barattata con una lotta generale per l’apertura della contrattazione per il CCNL 2006-2009, contratto di cui oggi nessuno parla (perché i firmatari dei Contratti non chiedono l’indennità di vacanza contrattuale prevista già da Aprile? Non vogliono disturbare il manovratore o cosa?)
CHIEDIAMO L’IMMEDIATA APPLICAZIONE DEL CCNL APPENA SOTTOSCRITTO E L’EROGAZIONE DEGLI ARRETRATI CON LA RETRIBUZIONE DI MAGGIO
Per questo lanciamo l’obiettivo di costruire - assieme ai lavoratori e alle lavoratrici in Assemblee Regionali aperte - una piattaforma che ristabilisca criteri di equità anche all’interno delle singole categorie, un ordinamento professionale che riconosca le professionalità di ciascuno e riqualifichi tutto il personale adeguandolo alle nuove funzioni, una sostituzione della produttività (individuale e/o collettiva) con automatismi salariali periodici (scatti annuali) e la perequazione con le retribuzioni del pubblico impiego e dei salari europei.
Invitiamo gli eletti e le elette RSU, i delegati e le delegate di base, singoli lavoratori e lavoratrici a rompere il muro della concertazione confederale e riaprire un percorso di crescita e rafforzamento delle esperienze sindacali di base.