Fiumicino. ROTTAMAZIONE DELLE INSEGNANTI. Dal 3 novembre Presidio permanente

Il Sindaco CANAPINI dopo le promesse elettorali sul mantenimento del servizio pubblico di trasporto scolastico decide di privatizzare anche le insegnanti che fanno l'assistenza a bordo dei pulmini

Roma Fiumicino -

A luglio la giunta di centrodestra indica la necessità di fare un nuovo bando per privatizzare completamente il servizio già affidato ai privati per la gestione dei mezzi di trasporto.


I sindacati confederali hanno concertato con l'amministrazione la rottamazione delle insegnanti. A loro vengono offerte due alternative: andare con i privati (e perdere insieme al contratto degli enti locali un 20/30 % dello stipendio che attualmente si aggira tra gli 800/900 euro), la speranza - dopo anni di precariato, a volte fino a 10 o 15 - di arrivare finalmente ad una stabilizzazione come insegnanti - un mestiere speciale per il quale occorre avere anche un po' di vocazione - oppure aspettare che la “lotteria” delle sostituzioni delle insegnanti che si ammalano gravemente o fanno figli, ne premi, eventualmente e solo qualcuna, per lavorare accumulando punti in graduatoria verso una futura stabilizzazione.


Dopo l'opposizione delle lavoratrici che, tradite da sindaco e sindacati, si sono organizzate con le RdB-CUB e hanno raccolto un migliaio di firme tra i cittadini, a partire dai genitori dei bambini, ci sono state una manifestazione ed una presenza impedita illegalmente ad un consiglio comunale “blindato” per ordine del sindaco, dal quale i consiglieri dell'opposizione sono usciti per protesta.


Successivamente gli assessori alla scuola e al personale hanno incontrato le insegnanti insieme alla RdB, ed hanno tentato di giustificare la privatizzazione con i disservizi, ma alla richiesta di entrare nel merito (vista anche la protesta indignata delle insegnanti che in questi anni hanno sempre fatto più del loro dovere arrivando a volte a fare il giro d'entrata con la febbre) hanno preferito declinare. Alla fine dell'incontro hanno chiesto quali fossero le nostre proposte.

Abbiamo indicato una modalità che consentirebbe nel corso dei prossimi anni di lavoro da precarie del trasporto di avere il punteggio per salire nella graduatoria, come avviene fino ad oggi, e poter far parte dei futuri percorsi di stabilizzazione.


L'aggiornamento della riunione a venerdì 31 per permettere ai politici di valutarle è stata solo una presa in giro. Si sono presentati, con la presenza del segretario generale assente nel primo incontro che, dopo aver messo alla porta un consigliere, che chiedeva di assistere senza parlare, in maniera “insolente” ha inteso svolgere un ruolo che non le competeva, fino a quando messi alle strette gli assessori di Canapini è venuto fuori che non solo non avevano considerato le nostre proposte minime (quelle massime rimangono il no alle privatizzazioni, che comportano servizi peggiori, maggiore sfruttamento di chi vi lavora e affari -non di rado “malaffari”- per chi l'appalto lo vince e per chi lo indice), nè avevano alcun altra proposta.


Al Sindaco Canapini con tutta la sua corte di collaboratori a vario titolo, “piace vincere facile” come nello spot in cui la partita si svolge in tantissimi contro pochi, ma non ha fatto i conti con la dignità della lavoratrici che hanno deciso che non si lasceranno rottamare in silenzio.


Per questo, a partire da lunedì 3 novembre, ha avuto inizio un presidio permanente davanti alla sede comunale di via Portuense, 2498, che proseguirà anche con forme più incisive se l’amministrazione Comunale di Fiumicino non fosse disponibile al confronto sindacale.

Tutta la cittadinanza è invitata a esprimere
la propria solidarietà alle lavoratrici in lotta

 

 

 

 

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Comunicato stampa del 5 novembre 2008

INSEGNANTI DI FIUMICINO IN PRESIDIO PERMANENTE
Contro la privatizzazione del servizio di trasporto scolastico e la perdita di salario e diritti
Tutti i giorni davanti alla sede comunale di via Portuense 2498 - Ore 9.00/12.00 e 13.30/16.00

Le insegnanti della scuola d’infanzia del Comune di Fiumicino sono in presidio permanente davanti alla sede comunale di via Portuense 2498.

Le lavoratrici, che attualmente prestano assistenza a bordo dei pulmini per il trasporto scolastico, protestano contro la prospettiva di privatizzazione delineata dalla Giunta, che dopo aver affidato ai privati la gestione dei mezzi di trasporto scolastico nel Comune di Fiumicino ora intende esternalizzare completamente il servizio. Alle maestre, precarie da anni (alcune anche da 10 o 15), vengono lasciate due alternative: andare con i privati e perdere così un 20/30 % dello stipendio che attualmente si aggira tra gli 800/900 Euro, oppure aspettare che la “lotteria” delle sostituzioni di insegnanti che si ammalano gravemente o vanno in maternità premi qualcuna.

Contro questo progetto della Giunta Canepini, concertato con Cgil Cisl Uil, le maestre si sono organizzate con la RdB-CUB. Hanno già raccolto un migliaio di firme tra i cittadini di Fiumicino ed hanno tentato di portare la propria voce all’interno del Consiglio comunale, dove il 16 ottobre scorso è stato loro impedito l’accesso, con il conseguente abbandono dell’aula per protesta da parte dei consiglieri di opposizione.

La RdB-CUB contrasta la privatizzazione del servizio e chiede di tutelare le maestre mantenendo in ogni caso la modalità attualmente in vigore, che consente di lavorare del trasporto scolastico accumulando punteggio in graduatoria e poter così far parte dei futuri percorsi di stabilizzazione. La RdB-CUB ha inoltre dichiarato lo stato di agitazione ed ha avviato le procedure di conciliazione che preludono a forme più incisive di mobilitazione.

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4 novembre 2008 - Il Tempo

Sit-in di protesta delle assistenti al trasporto scolastico
Lo avevano annunciato che avrebbero usato le maniere forti, e così è stato. Con cartelloni del tipo «Insegnanti svendute al privato» o «Vendita promozionale. Il Comune vende assistenti al trasporto» è partito ieri mattina proprio davanti all'ingresso principale della sede comunale di via Portuense il presidio organizzato dalle assistenti al trasporto scolastico.

FIUMICINO - Un sit-in di protesta a oltranza, tra fischietti e megafoni, contro il nuovo bando di concorso che prevede la riassegnazione del trasporto e il passaggio delle dipendenti addette all'accompagnamento a scuola dei bambini a un privato. «Rimarremo qui davanti fino a quando le cose non cambieranno» ha detto Sabrina, da 15 anni a servizio del Comune, che aspetterà insieme alle altre colleghe una risposta da parte dell'amministrazione, dopo la richiesta di conciliazione avanzata ieri mattina dalla Rdb Cub, sigla sindacale che ora le rappresenta. «Se nessuno ci darà ascolto, partiremo con gli scioperi» hanno ribadito le assistenti.(Giu.Bia.)