Consorzio Bibliotecario Castelli Romani. RdB CONTRO GLI ACCORDI BIDONE FIRMATI DA CISL E CGIL

RdB, dopo tre mesi dagli accordi, invita a disertare l'assemblea dei sindacati complici

Genzano di Roma -

Apprendiamo con stupore dal verbale inviato dalla Rsu, dopo l'Assemblea sindacale del 1° marzo 2010, che il 19 dicembre 2009 la direzione ha deciso di assegnare le responsabilità di procedimento e di firma e quindi i corrispettivi compensi sulle buste paga.



Logico, quindi, che si facesse, ma ciò che ci lascia del tutto sconcertati è il fatto che, primo, apprendiamo la notizia con ben tre mesi di ritardo e, secondo, che tali incarichi sono stati dati sempre a quelle stesse persone vicine alla direzione da anni, favorendole così rispetto agli altri lavoratori e lavoratrici.


Non esiste allora vera democrazia nelle nostre biblioteche e nei nostri uffici, la partecipazione viene del tutto a mancare e la possibilità di una rotazione nelle diverse mansioni non viene presa in alcuna considerazione.



Ora Cgil e Cisl -per contentino- ci propongono l'Assemblea di mercoledì 17 marzo, quando invece i giochi sono stati già fatti, dicendo a tutti/e che è importante partecipare e prospettando l'allettante alternativa, secondo loro, tra produttività e progressioni orizzontali.



Va precisato che la produttività viene data sempre secondo le stesse logiche concertative e chi si trova fuori dal giro viene comunque penalizzato e le progressioni orizzontali sono un diritto dei lavoratori e delle lavoratrici regolamentato e previsto a norma di legge.


La Rdb-Cub del Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani invita pertanto tutti/e i lavoratori/e a disertare nel modo più totale l'Assemblea di mercoledì 12 marzo in segno di forte dissenso con le scelte di Cgil e Cisl che, ormai si è capito, coincidono con le scelte della direzione e dei vertici del Consorzio.

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