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Provincia di Padova. SPENDING REVIEW: RIVOLTA!

Padova -

Venerdì 16 novembre un centinaio di lavoratori e lavoratrici della Provincia di Padova hanno partecipato alle due assemblee convocate dai delegati USB della RSU. Una giornata importante perché oltre al malcontento e alla rabbia per i continui attacchi allo stipendio e gli annunciati tagli al personale è emersa la voglia di opporsi al riordino unilaterale delle province costruendo una mobilitazione determinata ed incisiva.

Le rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici sono:

 

- informazione tempestiva e dettagliate sul riordino dell'ente sulla base della decisione del governo di accorpare Treviso e Padova ed essere continuamente informati delle proposte che possono arrivare anche dalla provincia di TV.

 

- partecipare alla riorganizzazione dei settori le cui materie restano di competenza della provincia per evitare “fughe in avanti” o mobilità interne senza una preventiva condivisione con la RSU;

 

- tenere presenti le professionalità esistenti all'interno della provincia;

 

- condividere criteri e modalità che dovessero emergere nella fase di riorganizzazione degli enti;

 

- il ripristino e rispetto delle corrette relazione sindacali, in merito agli argomenti oggetto di contrattazione e di preventiva informazione; (a questo proposito è venuto meno l'impegno assunto dall'amministrazione nell'incontro di raffreddamento del Giugno scorso, dove si impegnava appunto al ripristino delle relazioni sindacali nel rispetto degli accordi già regolati in sede conciliativa);

 

- l'annullamento del provvedimento di chiusura dell'ente e di ferie obbligate disposto dalla presidente;

 

- di presenziare ai prossimi consigli provinciali

 

Dalle due assemblee con i lavoratori, dove era presente Roberto Betti responsabile per l'organizzazione sindacale degli EE.LL. e dell'esecutivo Nazionale USB P.I., si è deciso di aprire un confronto con i colleghi della Provincia di Treviso e di Venezia. Nella riunione dei delegati USB EE.LL. del pomeriggio si è formalizzato un gruppo di lavoro regionale che si è dato da subito alcune scadenze per dare vita allo stato di agitazione sindacale permanente, a partire dalla Provincia di Vicenza dove è in programma, nei prossimi giorni, la ripetizione di una assemblea sindacale con i medesimi contenuti.

 

Come USB Pubblico Impiego intendiamo continuare e ampliare le mobilitazioni contro le politiche di austherity, i tagli del personale e ai servizi per i cittadini.

 

 

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