2004 - Contratto decentrato e Regolamento RSU della Provincia di Genova

Pubblichiamo il Contratto decentrato, il Regolamento sulle risorse aggiuntive e il Regolamento RSU stipulati alla Provincia di Genova. I documenti sono inseriti in una cartella .zip che trovi in fondo alla pagina

Genova -

SIAMO SEMPRE PIU POVERI
(IPOTESI DI ACCORDO SULLA PRODUTTIVITA’ 2004/2005)

Giovedì 31-3-2004 la maggioranza dei delegati RSU insieme alle sigle sindacali concertative CGIL,CISL,UIL,DICCAP ha raggiunto un’ ipotesi di accordo con l’Amministrazione sul fondo per la produttività 2004, accordo che avrà pesanti e negative ricadute anche negli anni a venire. Leggendo il documento sono evidenti diverse cose:

LA PRODUTTIVITA’ E’ MORTA

1°) Il fondo per la Produttività individuale scende in modo drammatico:

Fondo 1999 = 2.000.000 € ( circa, era ancora in lire)
Fondo 2003 = 2.173.382 € ( a consuntivo)
Fondo 2004 = 1.441.272 €
Fondo 2005 = 900.000 € (Stima)
Fondo 2006 = 850.000 € (Stima).

Praticamente questo accordo mette fine alla Produttività come l’abbiamo conosciuta fino adesso. Non sarà più utilizzabile come metodo di recupero salariale.

L’Amministrazione Provinciale, prendendo alla lettera l’ultimo CCNL, non fa alcuno sforzo per immettere nuove risorse finanziarie nel fondo, nemmeno quelle che servirebbero a mantenere la cifra al passo con l’inflazione reale e a recuperare la parte utilizzata per l’indennità di comparto.

Il totale del fondo, infatti, passa dai 4.168.000 € del 2003, ai 4.342.000 € del 2004 e probabilmente resterà tale anche nel 2005, mentre invece avrebbe già dovuto diventare - almeno - 4.800.000 € nel 2004.

La RSU aveva chiesto - all’unanimità - (proposta votata il 17-2-2004)
350.000 € per il fondo
225.000 € per le progressioni 2004
165.000 € per le progressioni del 2005.

Quando fu firmato l’ultimo CCNL, noi denunciammo il fatto che l’aumento reale ammontava, mediamente, a soli 52€ netti (medi), e non a 106€, come subdolamente i Sindacati firmatari volevano far credere ai lavoratori, in quanto i famosi 54€ (medi) rimanenti pagati come Indennità di Comparto venivano in realtà prelevati dallo stesso fondo della Produttività! Soldi già nostri, ma che i Sindacati firmatari spacciavano come "aumento volto ad una equiparazione tra gli stipendi di tutto il Comparto del P.I.".

In questo modo, l’Amministrazione - col beneplacito dei Sindacati firmatari - è riuscita a ridurre drasticamente la possibilità di utilizzare strumenti tecnici volti ad immettere risorse aggiuntive nel fondo stesso.

Certo, se la politica dell’Amministrazione fosse più sensibile alla povertà dei propri dipendenti potrebbe fare molto di più! Ma invece no!

Preferisce nascondersi dietro false regole e non assumersi alcuna responsabilità!

E mentre i soldi diminuiscono, aumenta la possibilità da parte dei dirigenti di decidere a chi e come elargire quote di Produttività! Così alcune di esse (progetti strategici, produttività di gruppo) verranno assegnate solo a pochi eletti, mentre gli altri lavoratori dovranno accontentarsi di elemosine sempre più misere! Insomma l’orribile sistema di valutazione personale avrà sempre più importanza! E già fin d’ora - la produttività individuale, quella per tutti, scende dal 70% al 50%.

PROGRESSIONI ORIZZONTALI
(meglio morire Generale che soldato semplice)

L’ ipotesi di Contratto Decentrato Integrativo prevede Progressioni per tutti/tutte con varie decorrenze economiche (1-1-2004; 1-1-2005; 1-7.2005; 1-11-2005), quasi tutti i lavoratori idonei faranno tre progressioni. A termine dell’ultima decorrenza economica (1/11/05), e quindi dell’ultimo scatto definito nell’accordo, che si dovrebbe avere concretamente in busta paga entro i primi mesi dell’anno 2006. Ma ci saranno comunque alcune distinzioni. Ad esempio, faranno una sola Progressione i lavoratori che già sono apicali, e solo per una parte di questi, cioè quelli che espletano compiti che comportano specifiche responsabilità, è prevista la corresponsione di un una tantum di 1000 € lordi (indennità per l’assunzione di particolari responsabilità). Mentre per la maggior parte di questi lavoratori niente. Altri lavoratori faranno due progressioni, per esempio tutti quelli che dalla cat. B sono passati in cat. C con il rarissimo concorso interno dei n° 40 posti, conclusosi a settembre/ottobre 2003, e con il successivo utilizzo a febbraio 2004 della graduatoria degli idonei restanti per un totale di n° 53 lavoratori. E’ positivo che, quote di salario diventano certe e pensionabili. Ma il problema che non và sottovalutato in questa operazione, è che viene fatta con soldi che già erano nostri, non c’è nessuna concessione, sono solo soldi nostri da anni, che cambiano voce all’interno del Fondo complessivo. Anzi 175.000 € erano già stanziati dal 2001, e uno scatto era già previsto per Gennaio 2005 con un accordo sindacale precedente del 6/10/2004E’ vero, abbiamo raggiunto l’obbiettivo prefissato: tutti i lavoratori passeranno almeno in B3, ma a quale prezzo? Così non possiamo ritenerci soddisfatti. Hanno voluto prenderci in giro!

POSIZIONI ORGANIZZATIVE
(i soliti privilegiati).

Gli unici che possono davvero essere soddisfatti di questo accordo, sono alcuni lavoratori posizionati in cat. D, che potranno beneficiare di almeno 12.000 € di aumento in più all’anno, oltre al proprio stipendio, per la corresponsione della cosiddetta Posizione Organizzativa. (Attualmente vi sono già n° 30 colleghi che percepiscono tale posizione). La cifra destinata è di 327.000 € (soldi che vengono tolti dal Fondo), quando il Fondo per la Produttività individuale è di 1.440.000 €. E’ previsto un aumento di questa cifra per il 2005 di 73.000 € utilizzando anche le risorse, 35.000 €, che le nuove Posizioni Organizzative libererebbero sulla Produttività. Esprimiamo un giudizio altamente negativo, in quanto ci sembra un’ operazione inaccettabile, in questo attuale periodo storico, nel quale stiamo assistendo ad un impoverimento sistematico e generale dei lavoratori, e soprattutto a discapito delle categorie medio e basse, economicamente più deboli.

In conclusione, ci sarà prossimamente una nostra Assemblea, per spiegare ancor meglio le ragioni del nostro dissenso a questa ipotesi di accordo, e come sindacato di base RdB/Cub, inviteremo tutti i lavoratori della Provincia (iscritti, simpatizzanti e non) a partecipare per poter dare un giudizio sereno e democratico.

Genova 5-4-2005