Comune di Genova: servono i dirigenti e non servono gli altri profili ?!

Genova -

La programmazione del fabbisogno di personale del Comune di Genova per il triennio 2015-2017, approvata dalla Giunta con Deliberazione n. 329 del 23.12.2015, stabilisce il piano di assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato, nonché ridetermina la dotazione organica dell’Ente.

 

Tale rideterminazione mantiene inalterato il numero dei dirigenti mentre riduce il numero di tutti gli altri profili professionali, sopprimendo posti per le categorie A,B,C,D. In cima alla classifica si piazza la categoria B con 70 posti soppressi. Operai, collaboratori servizi culturali, bidelli e cuochi li troviamo nella tabella delle assunzioni a tempo determinato per il 2016 e 2017.

 

Viene spontaneo chiedersi perché, dato che i fabbisogni di personale devono essere calcolati sulla base delle funzioni, non vengano ad esempio assunti a tempo indeterminato gli operai seppellitori, essendo i servizi cimiteriali riconosciuti come servizi pubblici locali, invece di ricorrere a proroghe di contratti a tempo determinato, che peraltro verranno a scadere a breve !

 

L’abuso dei contratti a tempo determinato è già stato sanzionato dall’Europa per il personale docente, perché la disciplina generale dell’art.36 del D.Lgs. 165/2001 stabilisce, per coprire esigenze connesse a fabbisogni ordinari, esclusivamente assunzioni a tempo indeterminato.

 

Analogamente, anziché assumere operatori, l’Amministrazione consente alla Direzione Musei di gestire i servizi con “un progetto innovativo” e di sostituire 4 dipendenti del Museo di Villa Croce (trasferiti altrove) con “i vincitori del Master in Management dei beni culturali”, come da informativa sindacale del 16.9.2016 della dirigente del Settore !

 

Per garantire i servizi ai cittadini non è possibile ricorrere ad assunzioni a tempo determinato, previste solo in caso di esigenze di carattere temporaneo, straordinario o eccezionale, e neppure attuare fantomatici progetti innovativi !

 

Nel 2015 sono cessate 297 unità di personale! Servono assunzioni per sostenere il servizio pubblico, l’occupazione e il salario ! La recente normativa amplia la possibilità di assumere, occorre solo decidere di farlo !

 

USB invita i lavoratori alle lotte che ci saranno in autunno, a cominciare da un grande sciopero generale del 21 ottobre per rivendicare un contratto vero, con aumenti salariali dignitosi per tutti; per sostenere l’occupazione; per cancellare la “Brunetta” e la farsa delle schede di valutazione; per abolire il precariato e pretendere assunzioni; contro la mobilità e i licenziamenti, in difesa del servizio pubblico, del diritto al lavoro e dello stato sociale.

 

USB invita anche ad esprimere un deciso NO al referendum costituzionale, un NO alla distruzione della Costituzione nata dalla Lotta di Liberazione contro il nazifascismo.

 

USB il sindacato utile ai lavoratori. Iscrivetevi.

 

USB-P.I. Comune di Genova