USB: Comune di Milano. Mozione assemblea servizi per l'infanzia.

Milano -

Milano, 14/11/2016

 

L’assemblea esprime fermo dissenso per le pesanti condizioni lavorative nei Servizi all’Infanzia, gravati da continue e persistenti difficoltà quotidiane . L’assemblea richiede l’immediata attivazione e rispetto di corrette procedure sindacali preannunciando, sin d’ora, ferma contrarietà a ogni atto unilaterale dell’Amministrazione . Nell’ultima Procedura di Conciliazione in Prefettura

 

si sono indicati prioritariamente i seguenti punti di contrattazione :

· dotazioni organiche necessarie per garantire la qualità dei Servizi Pubblici, assunzioni di Personale Educativo, Amministrativo con definizione di specifico mansionario e altri profili attualmente insufficienti

· per tutto il Personale precario, a partire dall’ applicazione della Legge 160/2016, procedure per l’immissione in ruolo

· Personale di sostegno per tutti i Bambini diversamente abili, con invalidità o affetti da malattie rare · rifiuto del continuo aumento dei carichi di lavoro

· sostituzioni immediate e costituzione di specifica graduatoria, aumento del Personale DOA stabilmente nei singoli Servizi, rispetto dei rapporti numerici in ogni momento della giornata educativa nei Nidi e Scuole dell’Infanzia

· compresenza certa e continuativa · organizzazione e attività dei Servizi; quali esempi si citano lingua inglese, formazione, svolgimento di mansioni altre dal profilo di appartenenza

· verifica su orari del Servizio e orari di lavoro, reperibilità, turnazione, straordinari, diminuzione delle ore di attività integrative

· esame rispetto ai Servizi – o parti – esternalizzati , privatizzati o in appalto e inderogabile richiesta di reinternalizzazione con gestione diretta.

Si ribadisce fermamente l’urgenza di porre al centro dell’attenzione il tema del futuro dei Servizi Pubblici anche in riferimento alla cosiddetta “ Buona Scuola” con la prevista costituzione della fascia 0-6. L’assemblea esprime il totale rifiuto circa la proposta dell’apertura serale e delle telecamere nei Servizi e indica la necessaria convocazione di Conferenze di Servizio con l’obiettivo di condividere le opportune soluzioni educative per gli attuali e reali bisogni sociali e delle Famiglie. Il tema della Salute e Sicurezza rappresenta un ambito di assoluta necessità di confronto con l’Amministrazione al fine di individuare il riconoscimento di lavoro usurante e opportune soluzioni. Specificatamente, si dichiara l’impegno a sostenere un questionario finalizzato a raccogliere i dati reali per la rilevazione delle situazioni lavorative che generano stress e disagio nei luoghi di lavoro. Per il Contratto Nazionale si rivendica l’immediato rinnovo respingendo le proposte vergognose - economiche e normative- avanzate dal Governo.

Nell’Ente si esige :

· un piano di progressioni orizzontali che preveda, anche in diverse fasi, la progressione economica di tutto il Personale con il riconoscimento anche ai “terminali di categoria” · l’assunzione da parte della Giunta di un serio e immediato impegno politico finalizzato a garantire le progressioni orizzontali

· l’impegno esplicito dell’Amministrazione per realizzare il necessario e completo piano occupazionale per assicurare il funzionamento e la qualità di tutti i Servizi Pubblici anche attraverso la completa sostituzione del Personale in uscita dal Comune.

 

L’assemblea conferma lo stato di agitazione in atto decidendo un primo piano di mobilitazioni: - immediati incontri con la parte Politica - incontro con il Presidente Commissione Educazione, Gruppi Consiliari e Municipi sulla vertenza, proposta di apertura serale e telecamere nei Servizi - informazione all’utenza e ai Consigli Scuola L’assemblea rende mandato ai Delegati USB per l’attivazione di ogni iniziativa che, nelle diverse sedi e per le diverse tematiche, si renda necessaria nel prossimo periodo, con l’impegno condiviso di convocare la successiva di Settore con l’inizio del 2017. La mozione viene approvata all’unanimità