Regione Umbria:Report trattativa del 22-12-2017

Terni -

REPORT TRATTATIVA DEL 22 DICEMBRE 2017

Nella giornata di Venerdì 22 Dicembre si è finalmente tenuto

l’atteso incontro tra RSU, OO.SS. e delegazione trattante della

Regione dell’Umbria.

La discussione si è aperta sul problema della graduatoria delle

Progressioni Orizzontali. In merito abbiamo chiesto ed ottenuto

l’impegno alla pubblicazione dell’elenco completo dei lavoratori

che hanno partecipato al percorso di riconoscimento delle

stesse, con esplicitati i criteri applicati e le pesature degli stessi,

cosa che l’Amministrazione si è impegnata a fare prima

possibile.

Resta il problema della sospensione del provvedimento per

l’erogazione delle PEO. A tal riguardo si è stabilito di attendere

90 giorni di tempo, trascorsi i quali, in assenza di riscontro e/o

comunicazioni da parte della Corte dei Conti, le parti hanno

convenuto di rivedersi per trovare una soluzione adeguata.

Per quanto riguarda invece gli incarichi per le Posizioni

Organizzative e la costituzione del Fondo della Dirigenza

dell’anno 2016, anche se anch’essi sono oggetto di indagine da

parte della Corte dei Conti, l’Amministrazione non ha inteso

adottare alcuna sospensiva in autotutela, in quanto reputa che,

per le Posizioni Organizzative, non sia possibile intervenire in un

rapporto regolato da contratto, mentre per la dirigenza, ritiene

comunque opportuno erogare, nel mese di gennaio, quanto

dovuto nella misura del 50/60%, adducendo come motivazione

la non contestabilità delle risorse previste dalla magistratura

contabile.

E’ stato chiesto di avviare in tempi stretti, entro possibilmente i

primi 15 giorni del prossimo mese di gennaio, il confronto per

la definizione del Fondo per il salario accessorio e dell’accordo

per le PEO 2018, allo scopo di consentire la partecipazione alla

selezione dei rimanenti dipendenti della Regione dell’Umbria,

tenendo presente però che, sia l’insufficienza delle risorse che

necessiterebbero per dare risposte a tutti coloro che nell’ultima

tornata sono rimasti esclusi, sia per quanto stabilito dalla

norma che indica la “selettività” delle procedure, non tutti gli

aventi diritto potranno beneficiare della PEO. Anche per il 2018,

i criteri per l’attribuzione restano comunque gli stessi del 2017,

in quanto l’Amministrazione non si è resa disponibile ad alcun

intervento di modifica.

Quanto all’istituzione dell’ARPAL ed alle ricadute dirette che si

determinano sull’organizzazione della Regione e sulle dotazioni

organiche oggetto dell’assegnazione all’agenzia per il

trasferimento di funzione, l’Amministrazione ha dichiarato di

voler rimandare l’approfondimento della problematica al

momento di adozione definitiva della Legge Regionale. In quel

momento infatti, sarà chiaro e definito anche il quadro di

riferimento trattato nella legge di bilancio per i Centri per

l’impiego. Ovviamente sarà necessario un accordo sindacale

per la definizione dei tempi, criteri e dei contingenti da

trasferire.

Sulla stabilizzazione dei precari della Regione in base alla Legge

Madia, si è chiesto di procedere entro il 31 dicembre, secondo i

criteri che sono stati concordati al tavolo tecnico con OO.SS. e

la RSU, (stabilizzazione con contratto part time al 50% di tutti i

precari), ma l’amministrazione ha affermato di non essere in

grado di procedere in tempi così stretti, rimandando anche

questa importante partita al prossimo mese di gennaio.

Rispetto ai rilievi illustrati dalla RSU sul part time, così come

regolamentato all’interno del Piano delle Azioni Positive,

l’Amministrazione ha rimandato all’esame del documento da

parte del neo insediato CUG, che fornirà le osservazioni ed

evidenzierà i capitoli di intervento.

Abbiamo denunciato con determinazione l’insufficienza del

coinvolgimento ed informazione sofferta dalla RSU,

richiamando l’Amministrazione ad un maggior rispetto dei ruoli

e prerogative dell’organismo di rappresentanza di TUTTI i

lavoratori.

E’ stato spiacevole dover assistere al tentativo di “silenziare”

un nostro collega e componente la RSU che pacatamente

aveva chiesto la parola, fatto ad opera non

dell’Amministrazione, ma di una segretaria regionale della FP

CGIL. Un atteggiamento veramente incomprensibile,

considerato che coloro che assolvono ad un così importante

incarico, dovrebbero ben sapere che ogni componente la RSU,

essendo stato eletto dai lavoratori, possiede tutte le necessarie

prerogative per poter rappresentare democraticamente il

proprio punto di vista ed intervenire agli incontri allo scopo di

assumere le informazioni che ritiene utili.

Una modalità democratica, un riconoscimento ed un rispetto

reciproco tra i componenti la RSU della Regione dell’Umbria

che abbiamo trovato ed apprezzato fin dal nostro ingresso in

questo importante organismo e che auspichiamo non si intenda

mettere in discussione, neanche sotto la “spinta” indotta dalla

prossima campagna elettorale per il rinnovo delle RSU che si

terrà nel mese di Aprile 2018 e per la quale tutti saremo

impegnati.

Come componenti la RSU e come colleghi, vogliamo cogliere

l’occasione per porgere a tutti i migliori Auguri di Buone Feste.