SINDACO BUCCI: DOMANDARE È LECITO, RISPONDERE È CORTESIA

Genova -

SINDACO BUCCI:

DOMANDARE È LECITO, RISPONDERE È CORTESIA



Dal settembre 2017, quando è stato rinnovato il consiglio Metropolitano di Genova, non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscere il Sindaco della Città Metropolitana, Marco Bucci.

Tutte le richieste di attenzione (vedi volantino: “Se ci siete, battete un colpo!”) sono cadute nel vuoto. Siamo riusciti solo una volta, lo scorso novembre, ad incontrare il consigliere delegato Adolfo Olcese, insieme a tutta la RSU, che si era impegnato a instaurare normali relazioni sindacali entro gennaio 2018. Questo non si è mai avverato.


La poca attenzione alle problematiche dei lavoratori dell’ente da parte di chi governa la nostra Amministrazione è ormai insopportabile.


Eppure molti sono i quesiti e le questioni che necessitano di risposte precise e veloci. Certo risposte “di indirizzo” e”politiche”, ma comunque importanti per l’impostazione che l’Amministrazione deve dare all’organizzazione della Città Metropolitana.


Ecco alcuni dei quesiti che vorremmo porre al Sindaco Marco Bucci:


  1. Attendiamo informazioni sulla preoccupante vicenda degli investimenti in fondi tossici e delle eventuali ricadute sulle risorse dell’Ente, come abbiamo appreso da articoli apparsi su quotidiani locali. La Giunta avrebbe intenzione, qualora necessario, di rivalersi su chi ha causato il danno?


  1. Nel bilancio approvato ci sono le risorse per versare le ridicole cifre di aumento salariale previste dal Contratto Collettivo Nazionale?


  1. Il nuovo CCNL avrà pesanti ripercussioni sul salario accessorio di molti dipendenti. Come intende procedere il Sindaco?


  1. Quando partirà l’applicazione del piano delle assunzioni, recentemente approvato?


  1. Come intende comportarsi l’Amministrazione, considerata la necessità di stilare un nuovo regolamento sugli incentivi per le Funzioni Tecniche?


  1. Molti lavoratori del settore viabilità hanno prescrizioni mediche che ne limitano l’operatività, sopratutto in presenza di agenti atmosferici che creano disagio (temperature elevate). L’età media degli operai è inoltre piuttosto elevata. Il Sindaco ritiene di dare indicazioni precise sulla diminuzione dell’orario di lavoro nei mesi più caldi o lascia che una decisione così importante sia presa nelle diverse zone a macchia di leopardo?


  1. Il Sindaco è a conoscenza che molti tecnici sono impossibilitati a svolgere correttamente il proprio lavoro a causa della scelta di non rinnovare le tessere di “Polizia Amministrativa” e di “Polizia Stradale”?


  1. La città Metropolitana si è dotata di un Regolamento sulla Performance Individuale finalizzato all’erogazione della produttività e allo scorrimento delle progressioni orizzontali. Nel regolamento sono previsti passaggi importanti che ormai sono vanificati. Il sindaco come intende intervenire, considerato che ne va delle possibilità di utilizzare 50.000 € stanziati per poter effettuare nuove progressioni orizzontali, con particolare attenzione nei confronti dei lavoratori che ne sono stati esclusi negli anni passati (si veda nota inviata alla Sua attenzione a firma di 76 lavoratori)? Il Sindaco è cosciente che sanare questa situazione comporta una corsa contro il tempo?


  1. Quali modalità verranno adottate (ferie, permessi, straordinari, ecc…) nel percorso verso la Regione dei colleghi dei Centri per l’Impiego?


Queste sono le principali questioni sulle quali i lavoratori, che stanno continuando a svolgere il loro dovere in condizioni sempre peggiori, hanno pieno diritto ad una risposta immediata.


Sono quindi necessari un incontro urgente con il Sindaco e la programmazione di incontri periodici con l’Amministrazione.


USB P.I. Città Metropolitana di Genova 13-3-2018