Città Metropolitana di Genova.Viabilità:ai lavoratori và il rispetto dovuto!

Genova -

Viabilità: ai lavoratori va il rispetto dovuto!


Con una comunicazione di poche righe nel tardo pomeriggio di venerdì 27-10-2017, è stato annunciato il cambio d’orario di lavoro degli operai del settore viabilità.

Queste poche righe ci informano che le difficoltà finanziarie del 2014, dovute ai vari provvedimenti di quel periodo sono finite, per cui si torna al passato.

Ci raccontano anche che il vecchio orario assicura un maggior presidio del territorio!

I lavoratori della Città Metropolitana hanno contribuito in maniera determinante alla messa in sicurezza dell’Ente in questi anni di crisi profonda. Hanno contribuito con il loro impegno, con la loro professionalità, con la loro dedizione, sempre al servizio della comunità. E hanno contrastato da soli, senza alcun sostegno da parte dell’Amministrazione, la vergognosa campagna che li rappresentava come fannulloni.

Sono altri i problemi che non hanno permesso un corretto presidio del territorio. I tagli governativi imposti dall’Unione Europea hanno portato il servizio pubblico allo stremo e il settore “lavori pubblici” in grave sofferenza.

Diminuzione drastica delle risorse e del personale, che è diventato sempre più anziano, mezzi meccanici sempre più obsoleti (si racconta che i lavoratori hanno sopperito di tasca loro in più occasioni per permettere le riparazioni necessarie), turni di reperibilità sempre più inefficienti per carenza di personale, il centralino per le emergenze soppresso da quando il provincicidio ha cancellato la Polizia Provinciale (solo la disponibilità di alcuni lavoratori ha permesso una certa continuità del servizio), risorse per il taglio erba e per interventi in caso di neve limitate al minimo indispensabile, strade sempre più degradate.

Nonostante tutto questo, anche la manutenzione ordinaria è stata effettuata adeguatamente. I lavoratori hanno assolto i loro impegni quotidiani con senso di responsabilità, per difendere un servizio pubblico fondamentale per le comunità che abitano le nostre vallate.

E ancora, nonostante tutto questo, le emergenze sono state affrontate grazie alla disponibilità di tutti i lavoratori. Lavoratori che si sono trovati costretti ad affrontare alluvioni, nevicate, galaverne, frane. Sempre pronti, a volte mettendo a rischio anche la propria incolumità personale.

In questo contesto, nei lunghi inverni i lavoratori hanno spesso affrontato il tema dell’orario di lavoro. Nonostante l’orario estivo fosse apprezzato, tutti erano consapevoli che era inadeguato.

Praticamente tutti hanno realizzato che un orario utile all’Amministrazione, ma anche ai lavoratori, sarebbe stato quello praticato in altri settori dell’Amministrazione: settimane sempre uguali con tre giorni di corta e due di lunga, estate ed inverno.

L’Usb nel 2014 contestò duramente l’orario imposto: i lavoratori ci rimettevano decine di euro a causa dei mancati ticket e i pomeriggi d’estate, con solo i referenti territoriali presenti, non permettevano interventi adeguati.

Era molto atteso il momento nel quale l’amministrazione avrebbe discusso la modifica dell’orario di lavoro. Invece due fredde righe ci comunicano che tutto è già stato deciso.

L’Amministrazione non ha avuto nemmeno la sensibilità di convocare l’RSU e dare la comunicazione con le parole giuste: ci stava almeno un sentito ringraziamento ai lavoratori per il contributo dato.

L’ Usb, sempre molto presente con iscritti e delegati nel settore viabilità, chiede il ritiro immediato della comunicazione e l’apertura di un tavolo di trattativa con l’RSU.


In attesa invitiamo i lavoratori a partecipare compatti allo sciopero generale del 10 novembre ed alla manifestazione che partirà alle 10 da Largo Lanfranco (Prefettura).


USB P.I. Città Metropolitana di Genova Genova 29-10-2017