Trieste, servizi educativi: inaccettabile mancanza di rispetto per i lavoratori precari

Trieste -

Lunedì scorso si è tenuto un incontro del Sindaco con le rappresentanze sindacali e una delegazione dei lavoratori precari dei servizi educativi comunali per addivenire a una soluzione per la stabilizzazione dei precari ed evitare l’esternalizzazione dei servizi educativi e scolastici del Comune. In tale occasione si era concordato con il Sindaco di proseguire il confronto in una nuova riunione, da tenersi martedì 17 luglio, alle ore 15.15, alla quale doveva essere presente anche l’Assessore Regionale competente Callari.

Tale riunione però non c’è stata. A poche ore dall’appuntamento il Sindaco ha fatto comunicare a solo una parte delle rappresentanze sindacali la propria assenza e lo spostamento della riunione a giovedì 19 luglio alle ore 15.30. Da una successiva verifica presso gli uffici dell’Assessore Callari è però risultato che l’Assessore Regionale non era stato invitato all’incontro odierno e nemmeno a quello di giovedì.

Si tratta di una evidente mancanza di rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori precari e delle loro rappresentanze sindacali, che fa sorgere forte il sospetto che l’amministrazione comunale stia tentando di far passare il tempo fino a che non sia più tecnicamente possibile arrivare a una soluzione che garantisca la continuità lavorativa dei precari e la salvaguardia dei servizi educativi pubblici.

Di fronte a tale manovra pretendiamo che l’incontro di giovedì si tenga con la presenza di tutti gli attori istituzionali necessari senza alcun ulteriore rinvio, perché i tempi non lo permettono. Le lavoratrici e i lavoratori non hanno intenzione di farsi prendere in giro e saranno presenti all’incontro di giovedì 19 con un presidio per fare in modo che l’incontro ci sia e porti ai risultati auspicati dai lavoratori.

NOI NON MOLLIAMO!

USB P.I. Comune di Trieste