Bologna. MANIFESTAZIONE, 24 MAGGIO 2012. NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEI NIDI E MATERNE COMUNALI, NO ALLA FONDAZIONE. DIFENDIAMO IL DIRITTO AL NIDO E ALLA SCUOLA PUBBLICA PER I BAMBINI DI BOLOGNA

ore 17.30 - corteo da P.zza XX Settembre – BOLOGNA

Bologna -

L'amministrazione comunale annunciando una intollerabile lista di bambini esclusi dall'accesso alla scuola dell'infanzia e il blocco dei contratti per insegnanti e collaboratori, sta promuovendo il passaggio dei servizi nido e delle materne dal Comune ad una Fondazione da creare con altri soggetti.
Vogliono approfittare dei vincoli posti dal Governo Monti alla spesa pubblica per realizzare un vecchio progetto di privatizzazione per "liberarsi" di servizi ritenuti troppo costosi. E' partito il solito teatrino politico su come dovrebbe essere fatta questa Fondazione (pubblico-privata, quanto pubblica e quanto privata), ma nessuno dice chiaramente come stanno le cose:

LA FONDAZIONE PUO’ ESSERE LA RISPOSTA PER CHI E’ RIMASTO ESCLUSO?
NO, la Fondazione non può aggirare i vincoli di spesa e di personale imposti dal Governo, non può fornire posti in più ai bambini, ne’ assumere i lavoratori (collaboratori ed insegnanti) necessari per gestirli.

MA ALLORA A COSA SERVE LA FONDAZIONE?
la Fondazione può essere solo uno strumento per privatizzare i nidi e le scuole di infanzia già esistenti peggiorandone la qualità; anche con capitale pubblico sarebbe un soggetto privato con diverse e peggiori regole di gestione.

LA FONDAZIONE PUO’ ESSERE UN RISPARMIO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI?
NO, la Fondazione è un baraccone in più che dovrebbe essere pagato dai cittadini di Bologna, avrebbe le stesse risorse impiegate peggio: per creare più posti potrebbero solo aumentare il numero dei bambini per classe e risparmiare sugli stipendi del personale. E mentre si continuano a tagliare fondi sui nidi e scuole comunali, la Giunta di Merola si prepara a rinnovare il finanziamento di più di un milione di euro alle scuole private (ricordiamo che fu votata da tutta la maggioranza e che doveva esserci una verifica pubblica e partecipata a inizio anno, l’abbiamo forse vista? certo invece che a giugno si tornerà a votare in consiglio comunale il rifinanziamento di questi fondi).

Genitori e lavoratori possono e devono reagire con decisione a questo tentativo di smantellamento di un servizio storico di Bologna, respingendo il progetto Fondazione e richiedendo all'amministrazione comunale di non applicare i vincoli di spesa imposti dal Governo per un servizio che il Comune ha sostenuto al posto dello Stato in tutti questi anni.

MANIFESTAZIONE

GIOVEDI’ 24 MAGGIO 2012

ore 17.30 - corteo da P.zza XX Settembre – BOLOGNA

PER UN CHIARO NO ALLA FONDAZIONE, SENZA SE E SENZA MA.
PER IL DIRITTO DI TUTTI I BAMBINI/E AI NIDI E A SCUOLE PUBBLICHE PER L'INFANZIA
PER LO SBLOCCO DEI VINCOLI DI SPESA PER I TUTTI I SERVIZI E SCUOLE PER L'INFANZIA
PERCHÉ I SOLDI PUBBLICI DEVONO ANDARE ALLE SCUOLE PUBBLICHE



Promuovono:

COMITATO GENITORI NIDI E MATERNE CONTRO I TAGLI E PRIVATIZZAZIONI
(comitatogenitorinidiematernebo@yahoo.it)

USB Bologna (bologna@usb.it)

Per adesioni: comitatogenitorinidiematernebo@yahoo.it

 
-------------------------------------------------------------------------------------------------

Mozione assemblea
genitori e lavoratrici lavoratori servizi nido e scuola infanzia di Bologna

L’assemblea, convocata dal “Comitato genitori nidi e materne contro i tagli e privatizzazioni” e dalla USB di Bologna, giudica inaccettabile la proposta da parte dell’amministrazione comunale di creare una FONDAZIONE per la gestione dei servizi nido e scuole per l’infanzia, sia nella cosiddetta versione pubblica, sia nella versione pubblico-privata;

ritiene necessario affrontare direttamente il nodo del problema rappresentato dai vincoli di bilancio imposti dal cosiddetto “Patto di Stabilità” e richiedono al GOVERNO MONTI che i servizi e la scuola siano esclusi da tali vincoli; chiedono alla GIUNTA MEROLA, nel prendere atto che tali vincoli rendono impossibile garantire diritti primari e costituzionali ai cittadini di Bologna, di non rispettare tali vincoli del Patto di Stabilità per il dovere istituzionale e politico di garantire servizi pubblici essenziali per la collettività; chiedono altresì di non rinnovare i finanziamenti alle scuole private, a maggior ragione, a fronte della situazione in cui versano le strutture pubbliche; richiedono al Governo Monti di provvedere al trasferimento delle risorse necessarie al corretto funzionamento dei servizi e delle scuole pubbliche per l’infanzia gestite dal Comune di Bologna; l’assemblea giudica necessario ed urgente una mobilitazione per la difesa della scuola pubblica  e dei servizi per l’infanzia del Comune di Bologna a partire da una MANIFESTAZIONE CITTADINA PER IL GIORNO 24 MAGGIO sui seguenti punti:
-    per un chiaro NO alla Fondazione, senza se e senza ma
-    per il diritto di tutti i bambini/e ai nidi e a scuole pubbliche per l'infanzia
-    per lo sblocco dei vincoli di spesa per i tutti i servizi e scuole per l'infanzia
-    perché i soldi pubblici devono andare alle scuole pubbliche
Su queste precise richieste l’assemblea lancia un appello a tutti e tutte per la più ampia e convinta partecipazione.

9 maggio 2012