Milano. PERSONALE EDUCATIVO E AMMINISTRATIVO: SCIOPERO 10 DICEMBRE 2012 CON PRESIDIO A PALAZZO MARINO DALLE ORE 16,30

DURANTE IL PRESIDIO VERRANNO ILLUSTRATI I CONTENUTI DELL’INCONTRO DEL 5 DICEMBRE 2012 CON ASSESSORI GUIDA E BISCONTI

Milano -

Verificate le attuali condizioni di lavoro quotidiano nei Servizi all'Infanzia ed esprimendo profonda preoccupazione per i prevedibili ed ulteriori tagli economici dell'Ente, l'assemblea denuncia le gravi difficoltà esistenti che si aggiungono a quelle già vissute nei precedenti anni scolastici.

Le inaccettabili normative nazionali continuano a colpire duramente il Pubblico Impiego, in particolare le insostenibili restrizioni su dotazioni organiche e risorse economiche, evidenziano chiaramente il rischio dell'esistenza stessa dei Servizi Pubblici.

Pur prendendo atto delle dichiarazioni effettuate dalla Direzione nell'incontro del 22 novembre 2012 circa l'impegno dell'Ente a richiedere al Governo nuova deroga per le indispensabili assunzioni, l'assemblea esprime ferma contrarietà per il costante ricorso alle Educatrici di cooperativa poiché:

 

·       le condizioni di lavoro di questo Personale sono di frequente sfruttamento. Si richiede quindi all'Amministrazione di garantire da subito almeno la parità di diritti normativi e salariali tra Personale interno ed esterno

·       si interrompe il rapporto di lavoro del Personale Educativo che ha già prestato servizio nel Comune di Milano e per il quale si rivendicano percorsi di superamento del precariato e immissioni in ruolo

·       vengono evidentemente aumentati appalti e privatizzazioni mentre si esige la reinternalizzazione dei Servizi, anche a garanzia della qualità da erogare all'Utenza.

 

L'ASSEMBLEA SOSTIENE L'URGENZA INDEROGABILE DI NECESSARIE DOTAZIONI ORGANICHE PURE AL FINE DI POTER GARANTIRE L'INCOLUMITA' E LA SICUREZZA NEI SERVIZI ALL'INFANZIA

·       Possono essere effettuate nuove assunzioni nei Servizi essenziali, quali Nidi e Scuole, oltre il limite del 20% del turn-over

·       Le Colleghe assunte dallo Stato conservano il diritto di rientro nel Comune; sono quindi sostituibili con assunzioni a tempo determinato e successivamente devono poter essere integrate da egual numero di assunzioni a tempo indeterminato.

LE CONDIZIONI ASSAI PRECARIE DI NIDI E SCUOLE DEVONO ESSERE MIGLIORATE ANCHE ATTRAVERSO UNA DIVERSA ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI

·       Occorre formalizzare graduatorie specifiche per immediate sostituzioni del Personale assente a qualsiasi titolo; aspettative, maternità, malattie, integrazione part-time, Legge 104, allattamento, recuperi luglio, ferie del Personale a tempo determinato

·       Il Personale " DOA " deve essere attribuito stabilmente ai singoli Servizi con il superamento dell'attuale modello e quanto meno il ripristino dei precedenti 1/3 e jolly

·       Vanno sempre rispettati corretti rapporti numerici anche per garantire condizioni di sicurezza per i Bambini

·       E' indispensabile assicurare la presenza del Personale Ausiliario, Amministrativo e Funzionario poiché Nidi e Scuole sono in grado di svolgere le loro funzioni, quale comunità educativa, solo con la necessaria dotazione organica dei diversi profili professionali. Il Personale Educativo non deve essere distratto dalle proprie mansioni.

·       La compresenza rappresenta un determinante valore di qualità assolutamente irrinunciabile. Si rende, ad esempio, necessario riformulare l'organizzazione e gli orari dei Servizi che sono Educativi e non assistenziali.

·       Le sezioni Primavera sono oggetto di contrattazione fra le parti. Devono terminare le illegittime imposizioni del Comune e codificata la sola volontarietà, con incentivazione economica, del Personale che aderisce al progetto

·       Deve essere assicurato l'adeguato sostegno per i Bambini diversamente abili

·       Occorre definire compiutamente il profilo professionale del Personale Amministrativo ­mansioni, carichi di lavoro, formulazione di specifica graduatoria, riconoscimento di indennità economiche

·       Le Educatrici sono Lavoratrici e Persone; vanno individuate modalità operative capaci di conciliare tempi di lavoro e personali per assicurarne il benessere individuale e collettivo

·       Per il diritto all'integrazione, si rende improrogabile la presenza di Mediatori Culturali.

·       L'assemblea, nel confermare ulteriormente tutti i temi presenti nella Procedura di Conciliazione del 13 novembre 2012 in Prefettura, chiusa con esito negativo, considera essenziale l'ascolto, la partecipazione e la rappresentanza diretta del Personale Educativo alle scelte dell'Ente che, diversamente, prosegue la realizzazione del cosiddetto " Manifesto Pedagogico " e " maggio 13 " i cui contenuti risultano totalmente sconosciuti sia al Personale Educativo, sia alle OO.SS. e RSU.

·       L'assemblea chiede, con fermezza, di conoscere puntualmente le " linee programmatiche dell'Assessorato " sul futuro dei Servizi, processi di " statalizzazione ", privatizzazione, integrazione pubblico-privato, risparmi economici

·       Nel rispetto delle normative nazionali, l'assemblea richiede l'elezione dei Consigli Scuola e quale interlocutore diretto dell'Amministrazione per l'attiva partecipazione, e condivisione, indica il Personale Educativo eletto negli stessi Consigli

·       Affinché sia dimostrato concretamente il percorso di rinnovamento e trasparenza necessaria, si richiede l'immediato ritiro di atti unilaterali e l'interruzione di ogni arbitrio e ricorrente intimidazione esercitati sia a livello centrale che decentrato — trasferimenti — obbligo formazione lingua inglese — attribuzione P.O. complessive ed ulteriori in totale assenza di criteri oggettivi e pubblici

·       Considerando gli insufficienti livelli salariali, fermo restando il raggiungimento di un'ulteriore progressione economica per tutto il Personale, da subito si richiede l'erogazione di specifici riconoscimenti economici- reperibilità — straordinari — turnazioni — e la netta diminuzione delle ore di attività integrative

L'ASSEMBLEA, A SOSTEGNO DELLA TRAVAGLIATA VERTENZA DEI SERVIZI ALL'INFANZIA, DECIDE LA PROSECUZIONE DELLA MOBILITAZIONE E INDICA LE PRIME INIZIATIVE

·       Una giornata di sciopero per il 10 dicembre 2012 con la convocazione di un presidio a Palazzo Marino

·       La sospensione di POF e progetti educativi, la diffusione di informazione ai Consigli Scuola e alle Famiglie

·       La richiesta di intervento ai Consigli di Zona e la programmazione di specifiche riunioni pubbliche dal tema " La Scuola e i Nidi che Noi vogliamo "

·       La valutazione di possibili vertenze legali collettive in particolare per Sicurezza e Salute, rapporti numerici, Sezioni Primavera

·       Informazione alla stampa

LA MOZIONE E' STATA APPROVATA ALL'UNANIMITA'