ROMA. Personale precario dei nidi comunali: Ottenuti contratti continuativi anziché giornalieri

In allegato il volantino

Roma -

    Le supplenti di asilo nido dei municipi II III VII XI XVIII stufe di essere trattate come tappabuchi nel mese di luglio con contratti giornalieri stipulati dal lunedì al venerdì  hanno chiesto alla nostra organizzazione sindacale sostegno per la difesa del loro posto di lavoro, dei bambini, del servizio pubblico.



    I municipi II VI VII XI XVIII a seguito di specifici incontri con RdB e con le Lavoratrici, hanno verificato la nostra capacità di organizzarci e hanno garantito contratti continuativi per il mese di Luglio.



    Questo piccolo, ma significativo risultato ha inteso restituire alle educatrici supplenti quel senso di dignità e di appartenenza che spesso l’Amministrazione Comunale ignora o, addirittura, calpesta.



    Tuttavia nel III municipio la tenacia delle Lavoratrici è venuta meno. Ha prevalso la paura e la condizione di ricatto cui solitamente è soggetto chi svolge un lavoro precario.  A questo va aggiunta la scarsa lungimiranza dei responsabili politici di quel Municipio e anche una certa incompetenza amministrativa.  In quel solo caso la richiesta delle Lavoratrici e di RdB non è stata accolta.



     Ma essere una organizzazione sindacale di base significa anche questo: imparare dagli errori e migliorare. La fragilità dei soggetti più deboli del mercato del lavoro deve farci riflettere sulla necessità di dare sempre più forza al nostro essere organizzate e a sostenere le vertenze al fianco di chi oggi fatica a comprendere che l’unica battaglia perduta è quella che non si è fatta.



Il coordinamento cittadino RdB – CUB delle supplenti di asilo nido nell’augurarsi un rinnovato vigore al rientro di Settembre saluta la chiusura di questo intenso anno sindacale con una frase di Martin Luther King:

“Un giorno la paura bussò alla porta: il coraggio andò ad aprire e vide che non c’era nessuno”