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In allegato il volantino e l'accordo sottoscritto

Roma -

    Nel tardo pomeriggio di oggi si è chiuso l’accordo per l’utilizzo dei residui 2006 e 2007.


    L’importo di quasi 18 Milioni di Euro è stato interamente destinato alla produttività collettiva, mentre per le risorse del 2008 l’impegno assunto è stato quello di una convocazione nel giro di una settimana.


    Anche il rappresentante della RdB ha sottoscritto questo accordo che è maturato in condizioni a dir poco paradossali.


    La delegazione di parte pubblica si è presentata con una proposta (per certi versi anche onorevole – nella parte con cui si voleva far recuperare la precedente progressione orizzontale a coloro che ne sono stati esclusi per difetto del titolo di studio), ma che ha creato spaccature nel fronte sindacale per la parte con cui si voleva ampliare il numero delle posizioni organizzative (ulteriori 50) e aumentare l’importo di tutte quelle in essere.


    Non è invece ancora chiaro che cosa succederà sia ai precari in via di stabilizzazione, sia ai vincitori di concorso pubblico, dal momento che l’assessore al personale parrebbe disconoscere l’accordo del 5 Novembre scorso (che RdB non firmò).


    Maggior chiarezza probabilmente deriverà dall’approvazione (in serata) del decreto 154/08 con cui è stato messo a regime il contributo di 500 milioni di Euro annui al Comune di Roma (a partire dal 2010) e da un ulteriore confronto che si terrà presso la Commissione Consiliare al Personale il 3 Dicembre alle 10,30 (seduta pubblica).


    RdB è dell’avviso che i circa 750 Euro lordi a testa (esigibili nella retribuzione di Giugno 2009) possano ben rappresentare un modo molto concreto di rispondere alla crisi economica in atto (in fondo si tratta di una specie di piccola quattordicesima), ma tanto più significativo è il modello di distribuzione  di denaro “a pioggia” che rende carta straccia i meccanismi di valutazione e le altre sciocchezze proposte dal ministro Brunetta e sostenute (per la minoranza) dal senatore Ichino.


    Occorre adesso insistere sulle altre esigenze dei lavoratori approfittando della confusione che alberga tra le tre confederazioni maggiori, cui anche dall’interno giungono critiche pesanti, in conseguenza dell’accordo della Polizia Municipale (alcuni dei sottoscrittori hanno evidentemente pensato solo ai soldi per i Funzionari di PM, in cui loro stessi sono collocati, ma hanno completamente dimenticato le esigenze degli Istruttori di PM).


    RdB ha inoltrato la scorsa settimana a tutti i consiglieri e al sindaco una lettera aperta con cui li sollecita affinché venga garantito in primo luogo il pieno rispetto del piano assunzionale.

    Ci sembra ormai ineludibile avviare un percorso di valorizzazione delle categorie B e C (ridiscutendo, a livello nazionale, l’attuale modello di sviluppo della carriera), aumentare il valore del buono pasto e ristabilire parità di trattamento per tutti gli istituti contrattuali (indennità vestiario, indennità di sportello, etc.)